Vodafone, in collaborazione con la startup Matusko ed altre tre compagnie telefoniche (Orange, Telefónica e Deutsche Telekom) sta dando vita ad una piattaforma Europea per le comunicazioni Olografiche. Il fine è quello di permettere alle persone che vogliono comunicare, come noi faremmo ora telefonando, di apparire in forma di ologramma in un ambiente reale, oppure interamente virtuale.
L’obiettivo è quello di portare la comunicazione ad un livello di realtà virtuale in 3D che immerga le persone in un ambiente sempre più reale nei prossimi anni. Per arrivare allo scopo è opportuno comprendere come una tecnologia come il 5G possa permettere una trasmissione ultra veloce e stabile con una bassissima latenza, cosa che permette di poter dar vita ad ologrammi altamente realistici, fluidi e senza soluzione di continuità con un universo di usi nel metaverso.
Un primo progetto pilota si propone di permettere ad alcune persone di avviare una sessione di comunicazione olografica, in pratica una persona dotata di uno smartphone 5G potrebbe riprendersi, così come oggi avviene con la videochiamata, ed apparire a chi sta chiamando come ologramma in 3D in tempo reale, grazie anche alla sofisticata elaborazione di un algoritmo di rendering 3D.
Per il momento tutto questo avverrebbe usando occhiali per la realtà aumentata o cuffie per la realtà virtuale, ma una volta completata la prima fase di test potrà essere visto anche con altri dispositivi che supportino la realtà aumentata senza la necessità di cuffie dedicate.
Un ulteriore passo avanti verso usi che fino a pochi anni orsono erano solo nella fantasia di scrittori di fantascienza, e questo grazie anche all’uso della tecnologia 5G.